giovedì 20 gennaio 2011

LE TRATTATIVE CHE IL TUO QUOTIDIANO NON TI FAREBBE MAI LEGGERE

Andrea Barzagli - Trentenne difensore centrale e campione mondiale nel 2006 in Germania, nazione in cui si è poi trasferito (nelle fila del Wolfsburg) per dimostrare quanto fosse stata casuale la vittoria del titolo da parte degli azzurri. Barzagli vuole la Juventus. Ma dalla Juve l'han mandato a cagare: "Siamo a posto così, ci basta Legrottaglie. Anche perché il Vaticano paga 8 euro per ogni minuto che lo teniamo in campo."

Alexis Sanchez - "El Nino Maravilla" dell'Udinese, seconda punta veloce e di gran classe, si candida ad essere uno dei campioni del prossimo decennio calcistico, oltre che l'ennesima enorme plusvalenza di Giampaolo Pozzo (che lo acquistò per 2mln di euro). Sul 22enne attaccante cileno ci sono Inter, Chelsea e Verona. Ma quest'ultima trattativa è ostacolata dal sindaco Flavio Tosi, che teme accampamenti indios nel cuore della città.

Adriano - E' svanita poche ora fa un'importante trattativa che avrebbe portato il centravanti brasiliano della Roma alla corte di José Mourinho. Si sa quanto il tecnico portoghese del Real Madrid desiderasse una nuova punta in seguito all'infortunio occorso a Gonzalo Higuaìn, e proprio l'attaccante della Roma era stato individuato dallo "special one" come l'uomo giusto per rinforzare il reparto offensivo.
A far saltare l'affare è stata però la dirigenza madrilena dopo che Adriano, reo di aver saltato l'ultimo test prima della firma del contratto, ha giustificato la sua assenza con un certificato che parlava di "indagini diagnostiche su anoressia e disturbi del cibo".

Pep Guardiola - L'Inter resta alla finestra in attesa di sviluppi sulla questione del contratto (in scadenza il prossimo giugno) che lega Guardiola e il club (o "més que un club") blaugrana, attuale padrone del calcio mondiale. In caso di mancato rinnovo col Barcellona, Massimo Moratti sarebbe pronto a fiondarsi sul giovane e già titolato allenatore catalano.
Ma i nerazzurri di Milano guardano con attenzione anche i movimenti del mai dimenticato Mourinho, che pare in rotta con il Real Madrid (forse perché ha capito che contro questo Barcellona le sue speranze di vincere sono le stesse che ha il Bologna nel campionato italiano..) e tornerebbe di corsa dal presidente con cui ha vinto quasi tutto. E con un Leonardo che  sta conquistando solo elogi in quest'inizio di esperienza interista, ambienti vicini al presidente sussurrano di una stravagante possibilità: Guardiola allenatore; Leonardo direttore tecnico; Mourinho regista, autore e conduttore ad "Inter Channel".
D'altronde si sa che quell'anima pia di Moratti non ha problemi ad avere più allenatori sotto contratto.

(La faccia perplessa di Moratti quando cercava di chiamare il designatore Paolo Bergamo, trovava occupato, e capiva che Moggi l'aveva di nuovo fottuto sul tempo.)

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