domenica 10 giugno 2012

Neuro '12: IRLANDA - CROAZIA 1 - 3


IRLANDA - CROAZIA 1 - 3
ovvero
LUCA ERA GAY, E GIOCA CON O'SHEA

Vabbè una rissa sarebbe stata più eccitante. Magari con meno reti, ma di certo più godibile. La Croazia ha una grande Modric, ed è ben messa in campo dal suo tecnico Bilic conciato come Jovanotti quando cantava "Serenat rap serenata metropolitana mettiti con me non sarò un figlio di puttana".
L'Irlanda del Trap pure è ben messa in campo, solo per un altro sport. Given ha passato la partita a tuffarsi in ritardo, se al suo posto ci fosse stata una segreteria telefonica sarebbe stato lo stesso. Dunne in difesa va alla stessa velocità di Franco Baresi. Quello di oggi però. E in generale la qualità della squadra è paragonabile al Brescia di Carletto Mazzone.
Poi i gol sono cose che capitano: uno sbaglia un cross, un altro lo rinvia, la palla arriva a Mandzukic che la mette dove Given potrebbe arrivare solo dopo una dieta. Gli irlandesi pareggiano con Sean St Ledger, che gioca in nazionale dal 2009 senza saperlo. Poi il forte centravanti dell'Everton, ex Glasgow Rangers, Nikica Jelavic, fa gol in un'azione che è tutta un fuorigioco oltre che una porcata di Ward che liscia la palla e la passa al croato spietato. Quindi nel secondo tempo ancora una testata di Mandzukic e ancora una caduta a peso morto di Given, che stavolta vuole anche il merito di buttarsi la palla in porta da sè, e lo fa con la nuca. E' il tre a uno croato.
Poi più un cazzo, a parte Mandzukic che, insaziabile, stende proprio Trapattoni; il quale gli da' la mano come un giovincello in forze del tutto illeso, ma in realtà fa smorfie di dolore che pare gli abbiano amputato un'unghia incarnita.

(Il portiere dell'Irlanda Given guarda male la palla per buttarla in rissa)

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