sabato 21 giugno 2014

WarCup '14: ITALIA-COSTA RICA 0-1

ITALIA-COSTA RICA 0-1
ovvero
CHI TROVA UN AMICO, E PERCHÉ L'HA PERSO CHIELLINI

Venerdì 20 giugno non si è giocata nessuna partita. Né a Recife, né in nessun altro luogo del mondo e d cui mi interessi avere conoscenza.
Non si è giocata, è inutile proviate a raccontarmi il contrario: perché l'Italia non è squadra che può perdere con il Costa Rica ai Mondiali dopo aver battuto l'Inghilterra.
Non si è mai giocata perché non credo a sta cosa che c'era in porta Buffon quando nella prima partita uno dei migliori in campo era stato proprio il suo sostituto Sirigu, più giovane, reattivo e attento in un reparto già disastrato dopo l'infortunio di Baresi contro la Norvegia.

Non c'è mai stata alcuna partita perché è impossibile che, pur non avendo segnato, al Costa Rica abbiamo fatto un solo tiro in porta nel primo tempo e due nel secondo tempo: e che cazzo, neanche il Bologna di Ballardini dopo la cessione di Diamanti e con Moscardelli obbligatoriamente in campo per finire il book fotografico di qualcuna delle sue infinite puttanate social!

Non si è vista, in Brasile, nessuna sfida con i costaricani, che al netto di essere stati presentati dai giornalisti sportivi italiani come una sorta di baby-gang prestata al calcio, sono pur sempre un popolo per bene senza un esercito e senza un governo Renzi-Alfano, quindi non avrebbero mai accettato di presentarsi allo stadio senza prima avvisare gli azzurri che si sarebbe giocato.

No. dai, non è possibile che vi sia stata una seconda partita dell'Italia nella Coppa del Mondo senza che io ne sapessi nulla; e non posso credere cazzo alla storia del Costa Rica che tiene il pallino del gioco mentre noi corriamo per il campo all'una e mezza del pomeriggio sotto il sole, quando nella realtà, al massimo, può succedere il contrario: noi con Pirlo-Thiago Motta-De Rossi facciamo girare la palla, mentre quei zozzoni corrono a menare mazzate, si fanno ammonire e si scoprono così da farsi bucare in profondità.

Non resisto alla balla del nostro numero 1 che resta inchiodato su un cross intercettato pure dalla sezione orari del sito di Trenitalia, mentre tale Bryan Ruiz, anonimo funambolo di squadre anonime come Fulham e Psv, viene dimenticato da Chiellini che purtroppo non dimentica mai di presentarsi ai ritiri della Nazionale.

E non posso immaginare, scusatemi, che vi sia stata una sfida in cui, per recuperare lo svantaggio di 1-0, il nostro esperto mister Prandelli abbia deciso di rimuovere il centrocampo, sostituendo quelli che servono a fare il gioco (che poi serve a segnare) con una serie di mezzi attaccanti abbandonati casualmente in avanti, lì dove la palla semplicemente non è mai arrivata.
Perché posso pure decidere di non cucinare; ma se ho fame e, invece di raggiungere il telefono o la porta di casa per uscire, continuo a restare steso sul divano a vedere Giorgino che dirige il Tg1 in giacca e mutande, poi non posso imputare al mio stomaco di non essersi saziato, o al mio cervello di essere pigro. Sono io che sono stronzo.
Ma Italia-Costa Rica non si è mai giocata, quindi è tutto ok.


"E mica l'avevo mai vista la posizione del costaricano..."

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